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Nel Round Pirelli del Qatar, l’ultimo della stagione, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha conquistato il Premio TISSOT Superpole per tre punti sul compagno di squadra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).

Ogni pole position conquistata dopo la Superpole 2 fa acquisire 25 punti, che sono assegnati in base all’ordine di schieramento sulla griglia di partenza come se fosse una gara. I primi 15 piloti ottengono punti, quest’anno c’erano ben 26 piloti in lizza per il premio. Ma alla fine la costanza ha premiato Sykes.

Con 6 pole position e 10 prime file totali, non è mai stato lontano dal primo posto. Solo le difficili Superpole al TT Circuit Assen, Portimao e San Juan Villicum hanno fatto sì che Rea si avvicinasse.

Con la sua stessa moto, la Kawasaki ZX-10RR, Rea è partito in prima fila ad ogni round della stagione, tranne in Australia. Nonostante questa costanza, è andato in pole position solo in Thailandia ed in Italia, sull’iconico circuito di Imola. Con queste solide qualifiche, la battaglia è andata avanti fino all’ultimo appuntamento  in Qatar, dove Rea arrivava da leader con due punti di vantaggio. Ma una pole position è stata sufficiente per Sykes affinché potesse conquistare il premio, riprendendoselo dopo il 2016.

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) ha chiuso la stagione in terza posizione, a 99 punti da Sykes. Nonostante gli sforzi e le cinque prime file, l’italiano non è riuscito a combattere per il premio.

Sykes e Rea sono stati senza dubbio i più forti in qualifica quest’anno. Inoltre Sykes ha battuto il record di pole position durante la stagione, pertanto avrà orologi Tissot per molto tempo.

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